MotoGP, le pagelle della stagione. Martin perfetto: 10. Bagnaia da

Robbie Williams e la polemica. Accuse al manager dei Take That. “I ragazzi delle boyband si ammalano.”

MotoGP, le pagelle della stagione. Martin perfetto: 10. Bagnaia da campione: 9,5. Mir delude: 3.

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Martin incanta. Stagione da 10 per lo spagnolo. Però, manca ancora il titolo.
Jorge Martin ha sfoderato una stagione da incorniciare. Con la sua guida aggressiva e spettacolare, ha regalato emozioni e vittorie memorabili. Però, nonostante il talento e la velocità, il titolo è sfuggito di mano, lasciando un senso di incompiutezza. Martin si è confermato come uno dei piloti più promettenti della MotoGP, ma dovrà lavorare sulla costanza per raggiungere la consacrazione definitiva.

MotoGP, le pagelle della stagione. Martin perfetto: 10. Bagnaia da campione: 9,5. Mir delude: 3.

Martin incanta. Stagione da 10 per lo spagnolo. Però, manca ancora il titolo.
Jorge Martin ha sfoderato una stagione da incorniciare. Con la sua guida aggressiva e spettacolare, ha regalato emozioni e vittorie memorabili.

Bagnaia, il campione che non delude. Però, non è stato perfetto.
Pecco Bagnaia ha confermato il suo status di campione con una stagione quasi impeccabile. La sua capacità di gestire la pressione e la maturità in pista gli valgono un meritatissimo 9,5. Però, alcuni errori nelle fasi cruciali hanno complicato il suo cammino MotoGP. Il pilota Ducati resta comunque il punto di riferimento della categoria, dimostrando che il titolo dello scorso anno non è stato un caso.

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Mir, stagione da dimenticare. Però, può riscattarsi.
Joan Mir è stato la grande delusione dell’anno. L’ex campione del mondo ha vissuto una stagione difficile, lontano dai riflettori e dai risultati che contano MotoGP. Il passaggio alla Honda non ha portato i frutti sperati, con un feeling mai trovato con la moto e tanti ritiri. Il voto 3 è una sintesi di un’annata da archiviare al più presto. Però, il talento di Mir non è in discussione: il 2024 potrebbe rappresentare la sua occasione di riscatto.

Gli outsider: sorprese e conferme. Però, manca il salto di qualità.
Tra gli outsider, Marco Bezzecchi merita un plauso per una stagione di grande crescita, così come Brad Binder, sempre competitivo. Però, per raggiungere i vertici, serve maggiore continuità. La MotoGP è un campionato spietato, dove ogni errore si paga caro.

Conclusione. Stagione spettacolare, ma il meglio deve ancora venire.
La MotoGP 2023 ha regalato emozioni, sfide epiche e colpi di scena. Però, il margine di miglioramento è ampio per molti piloti. La prossima stagione si preannuncia ancora più combattuta, con nuove rivalità pronte a scrivere altre pagine di storia.

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