Franco Mussida: “Sono ancora ‘Il bimbo del carillon'”
Franco Mussida, storico chitarrista della
Premiata Forneria Marconi (PFM) e uno dei musicisti più influenti del panorama musicale italiano, si racconta in una riflessione intima e poetica.
A distanza di anni dalla sua uscita dal gruppo, Franco Mussida
Mussida continua a considerarsi “Il bimbo del carillon”,
richiamando non solo una delle sue celebri composizioni ma anche il suo approccio alla musica e alla vita.
Un ritorno alle radici emotive Franco Mussida
“Il bimbo del carillon” come una metafora della sua essenza:
un artista curioso e appassionato che guarda alla musica come a un gioco infinito di emozioni e possibilità. Questo brano, parte del repertorio della PFM,
è da sempre considerato un gioiello della musica progressive italiana, capace di evocare immagini oniriche e di toccare corde profonde nell’animo degli ascoltatori.
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Secondo Mussida, quella figura rappresenta il suo spirito creativo, sempre alla ricerca di nuove forme espressive e sempre legato a un senso di meraviglia infantile. “Ogni volta che imbraccio una chitarra,” racconta Franco Mussida, “ritrovo quel bambino che vuole scoprire il mondo attraverso le note.”
La musica come linguaggio universale
Per Mussida, la musica non è mai stata solo uno strumento di intrattenimento,
ma un vero e proprio linguaggio universale capace di comunicare ciò che le parole spesso non riescono a esprimere.
Durante la sua carriera,
ha sviluppato un interesse particolare per il potere terapeutico della musica, dedicandosi a progetti educativi e a studi sull’impatto emotivo delle melodie.
Uno dei suoi progetti più noti è “CO2”,
Franco Mussida
un’iniziativa che porta la musica nei luoghi di detenzione per aiutare i detenuti a esplorare le proprie emozioni. In questo contesto, Mussida ha descritto la musica come “un carillon che può risvegliare l’umanità anche nei contesti più bui.” Nel suo progetto CO2, Franco Mussida vuole proprio raggiungere questo scopo.
Un artista poliedrico e visionario Franco Mussida
Nonostante il suo distacco dalla PFM, Mussida non ha mai smesso di creare e innovare. Negli ultimi anni, ha pubblicato album solisti in cui esplora nuovi linguaggi musicali, sempre mantenendo una connessione profonda con la sua esperienza nel rock progressivo.
Ogni sua opera è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, un invito a riflettere sul significato della musica nella nostra vita. Nel suo viaggio musicale, Franco Mussida incarna questa filosofia.
Il bambino che non smette di sognare Franco Mussida
“Sono ancora ‘Il bimbo del carillon’,” afferma Mussida, “perché ogni nota che suono è un modo per sognare e far sognare.” Questa filosofia lo guida ancora oggi, sia nella composizione che nei suoi progetti didattici.